Trattamenti e terapie a Bologna per la degenerazione maculare senile
La
degenerazione maculare legata all’età (DMLE), detta anche
degenerazione maculare senile (AMD), è una
patologia multifattoriale che interessa la
macula, la parte centrale della retina responsabile della
visione nitida e dettagliata.
È una malattia
progressiva e degenerativa che, se non trattata tempestivamente, può portare alla
perdita parziale o totale della visione centrale in modo
irreversibile.
Nei
paesi industrializzati, la DMLE rappresenta la
principale causa di ipovisione negli individui
oltre i 50 anni.
Colpisce più frequentemente
dopo i 60 anni e tende a essere
bilaterale, cioè a interessare entrambi gli occhi con diversa intensità.
Le
cause della degenerazione maculare sono
multifattoriali, con una componente
genetica e una
influenza ambientale significativa.
Il
fumo di sigaretta è considerato uno dei
fattori di rischio più gravi, con effetto
dose-dipendente, cioè proporzionale alla quantità fumata.
DMLE umida o neovascolare
La DMLE umida o neovascolare comprende circa il 10% della casistica patologica.
Le caratteristiche peculiari:
- presenza significativa di edema (liquido) maculare;
- Drusen molli. I depositi hanno diffusione spaziale maggiore, con bordi indistinti. La proliferazione di vasi sanguigni, dovuta all'ipossia, tende ad aggravare il quadro clinico;
- presenza frequente di emorragie sotto retiniche.
OCT
La DMLE umida, o degenerazione maculare neovascolare, rappresenta circa il 10% dei casi totali di degenerazione maculare legata all’età, ma è la forma più aggressiva e invalidante.
Le caratteristiche principali includono:
- Presenza di edema maculare, ovvero accumulo di liquido nella macula che compromette la visione centrale;
- Drusen molli, depositi sottoretinici più estesi e dai bordi indistinti, associati a un aumentato rischio di progressione;
- Proliferazione anomala di vasi sanguigni (neovascolarizzazione) dovuta all’ipossia retinica, che tende ad aggravare il quadro clinico;
- Emorragie sottoretiniche frequenti, che causano un deterioramento rapido della vista.
La DMLE umida richiede una diagnosi precoce e trattamenti mirati per rallentare l’evoluzione della malattia e preservare il più possibile la funzione visiva centrale.
L’esame OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) consente di ottenere
immagini ad alta risoluzione della retina in sezione, permettendo la
diagnosi precisa di numerose patologie oculari.
Tra queste rientrano la
degenerazione maculare (DMLE) umida, il
foro maculare, il
pucker maculare, l’edema maculare diabetico o infiammatorio, nonché lo
studio del nervo ottico e delle
fibre nervose retiniche, fondamentali per la
diagnosi precoce e il monitoraggio del glaucoma.
L’OCT consente inoltre di
analizzare gli strati della cornea, risultando utile nella
diagnosi di malattie corneali degenerative come il
cheratocono e nel
follow-up post operatorio di diversi interventi, tra cui
trapianto di cornea,
trapianto lamellare,
Intacs e
Lasik.
Grazie alla sua precisione e rapidità, rappresenta oggi uno degli
strumenti diagnostici più avanzati in oftalmologia.
Angio-OCT
L’Angio-OCT è una
tecnica diagnostica non invasiva di ultima generazione che consente di
visualizzare in 3D i vasi sanguigni della retina in modo rapido e preciso.
Questa tecnologia rappresenta uno
strumento fondamentale per lo studio della vascolarizzazione retinica e per la
diagnosi precoce di numerose patologie oculari.
Grazie all’Angio-OCT, è possibile individuare
alterazioni microvascolari impercettibili con altri esami, facilitando la diagnosi di malattie come la
retinopatia diabetica, la
degenerazione maculare legata all’età (AMD), le
occlusioni vascolari retiniche e il
glaucoma.
La possibilità di
identificare precocemente le anomalie vascolari consente di pianificare
trattamenti tempestivi e personalizzati, fondamentali per
preservare la salute e la qualità della vista.

Contatta l’oculista se sospetti di soffrire di degenerazione maculare senile. Per prenotare una visita medica






